fini

fini = confini

 

Formen: cconfini, chonfine, chonfini, chonfino, cofini, conf., conffine, confin, confine, confini, confino, cunfine, cunfini, ghonfine


Etymologie:

lat. confine, Neutrum des Adj. confinis «confinante», zusammengesetzt mit con- und dem Thema von finire «delimitare» (Treccani-Eintrag confine o.J.)

  • es ist wahrscheinlicher, dass mit fini confine ‘Grenze’ gemeint ist und aus dem Lateinischen confine hervorgeht
  • und nicht aus ‘fine’, das laut Pons nur ‘Schluss, Ende, Ziel, Zweck’ bedeutet
  • das fehlende con ist möglicherweise abgetrennt und durch per (quelle fini) wiedergegeben worden (Reanalyse)

Rezente Entsprechung:

confine ‘Grenze, Eingrenzung eines Territoriums, von Ländereien, geographische Eingrenzung einer Region/ eines Staates’

 

Definitionen im TLIO:

1 Linea ideale o parte estrema di un territorio che costituisce il limite in cui termina un bene immobile (terreno, proprietà, edificio) e ne comincia uno vicino. 1.1 [Dir.] [Come delimitazione avente valore giuridico, registrata su documenti notarili o catastali, di un bene immobile (terreno, casa, ecc.)]. 1.2 [Rif. a un’unità geografica, politica, amministrativa]. Nei confini, nel confine: entro un territorio. 1.3 Frontiera intermedia che divide due territori o due spazi. 1.4 Punto in cui ha inizio un luogo. 1.5 Plur. [Indicando prossimità:] luogo adiacente. Confini d’intorno. 1.6 Limite (da non oltrepassare); linea di demarcazione; margine. Anche fig. 1.7 [Con idea di lontananza o di termine di un’estensione rispetto a un esterno (anche fig.)]. 2 Plur. Pena consistente nell’allontanamento forzato di un condannato dalla propria patria, talvolta con l’obbligo di dimorare per un determinato periodo di tempo in uno specifico luogo. Avere, dare, osservare, rompere i confini. 2.1 La condizione determinata da tale pena e estens. il luogo in cui essa si sconta. Anche sing. Andare, essere, mandare, porre, stare a confine, a(i) confini a confine (TLIO-Eintrag confine (o.J.).

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