1Lizenzierung

2Zu diesem zentralen Bereich der Alltagswelt liegen mehrere detaillierte Untersuchungen vor; in methodischer Hinsicht bemerkenswert ist die fragebogenbasierte Arbeit über:

1. Concetti alimentari complessi e sistemi nominali in geografia linguistica. Le focacce siciliane (Vito Matranga 2011) 

3Ähnlich wie Ruffino 1997 besteht sie aus einem längeren beschreibenden Teil, einer sehr detaillierten Photodokumentation und 10 onomasiologischen Karten. Darin wird die folgende Typisierung zu Grunde gelegt:

4"A = generalmente consumate senza condimento

5B = con condimento aggiunto all'interno successivamente alla cottura nel forno

6C = con condimento aggiunto prima della cottura nel forno

 

7F = fritte in padella e insaporite con sale oppure con zucchero, con zucchero e cannella o con miele

8I tipi A e B sono a loro volta distinti secondo la modalità di cottura [...], rispettivamente

9a= a forno aperto (Aa e Ba)

10u = a forno chiuso (Bu)

11o = con il calore residuale del forno, dopo avere sfornato il pane (Ao)

12e = nelle cenere del braciere (Ae)

13i = con la mediazione di tegole o testi posti sulla brace, oppure schiacciate contro lo sportello o la parete rovente del forno o del focolare rustico (Ai)

14I tipi C [...] sono distinti 

151 = sulla superficie (similmente, dunque, a una pizza)

162 = tra due diverse sfoglie di pasta unite lungo tutto il perimetro (similmente, dunque, a una 'torta')

173 = sulla metà di un'unica sfoglia di pasta ripiegata su se stessa (similmente, dunque, a un calzone)

184= su un'unica sfoglia di pasta avvoltolata e poi modellata ( forma di pagnottella, a ciambellam, a spirale) oppure soltanto ripiegata più volte su se stessa  prima di essere infornata. 

19[...]

20Talvolta è [...] il tipo di condimento a determinare una differenza lessicale tra queste focacce del tipo C. In questi casi esso sarà segnalato (con lettera in corsivo):

21♦ per itipi C1

22n = condimento 'minimale' [...]

23x = condimento 'massimale'

24z = soltanto con (olio e) zucchero

25c = carni

26p = pesci

27r = ricotta

28v = verdura e ortaggi" (Matranga 2011, 32 f.)

29Nur im Fall C1 wird eine eindeutige Bezeichnung belegt (sic. sfinciuni). Unter den zahlreichen anderen Bezeichnungen sind 2 Typen besonders verbreitet, die sozusagen zwei prägende Perioden der sizilianischen Geschichte widerspiegeln: die antike griechische Kolonisierung und die Regierungszeit der französischen Anjou-Dynastie. Es handelt sich um: 

• cuɖɖura < gr. κoλλύρα (lat. collyra)
• guasteɖɖa < afra. gastel/vastel (VES (vgl. nfra. gâteau 'Kuchen') 

30Eine Zuordnung zu den onomasiologischen Typen ergibt etwa das folgende Bild:

31Besondere Gelegenheiten, bei denen spezielle Typen verzehrt werden sind

32D = Commemorazione dei defunti

33I = Immacolata Concezione

34L = San Calogero 

35M = S. Martino

36N = Periodo natalizio

37P = Pasqua

38T = Pentecoste

39Eine synoptische Gesamtdarstellung leistet eine hochkomplizierte Übersichtskarte, die nur in einem sehr kleinen Ausschnitt (Palermo und Umgebung) hier angedeutet werden kann: